Praepositus Kerner 2019 Abbazia di Novacella
21,00 €
La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche attive del mondo. Già all’epoca della sua fondazione, Novacella fu generosamente dotata da Reginbert di Sabiona di masi poderi, tra cui anche vigneti. Già nel 1177 da papa Alessandro III fu riconosciuto al monastero il possesso dei vigneti nelle vicinanze. Attraverso donazioni, fondazioni, acquisti e scambi, l’Abbazia accumulò considerevoli possedimenti di vigneti, da cui è circondata fino ai nostri giorni. Dal fondo valle (600m s.l.m.), si elevano su ripidi pendii fino a 900 metri. All’inizio dell’Ottocento, con la secolarizzazione, il monastero perse una parte dei vigneti, da allora fino ad oggi, tuttavia, i contadini usano consegnare la maggior parte delle uve all’Abbazia, dove vengono lavorate per ottenere vini eccellenti.
Reperti archeologici testimoniano che sui pendii protetti della Valle d‘Isarco da più di 2500 anni si coltiva la vite. Ancora oggi, dai molti muri a secco costruiti per attenuare la pendenza del terreno, si può intuire l’immane fatica impiegata per impiantare i vigneti.
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Descrizione
Degustazione: Colore giallo oro chiaro con evidenti riflessi verdolini. Pesca matura, albicocca secca, buccia d’arancio, zenzero e fiori di sambuco. Succoso e potente con delicate note dolci e fruttate sul finale.
Proposte di abbinamento: Gnocchi con formaggio di malga e erbe selvatiche; Terrina di fegato d‘oca con albicocche marinate; Anatra arrostita croccante con salsa all’arancia e polenta; grigliata
Informazioni aggiuntive
Annata | |
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Cantina | |
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Formato Bottiglia | 0.75 |
Vitigno |